Oggi voglio iniziare a parlarvi delle Isole Eolie, un arcipelago del quale si è parlato molto e si è scritto tanto, se fate un giro sul web troverete certamente tantissimo materiale.
L'illustrazione che io farò è quella di chi le ha vissute per circa 20 anni, con il loro fascino e le loro suggestioni. L'immagine che vi darò si soffermerà a descrivere soprattutto gli aspetti più misteriosi di questo meraviglioso arcipelago, con una particolare attenzione al carattere di ogni Isola ed ai colori che esse esprimono.
Nel mio lungo viaggiare sono stato a visitare diverse isole greche, ma quello che si percepisce nel vederle è la loro estrema somiglianza.
Tutto questo non è assolutamente vero per le Isole Eolie, ogni isola ha caratteristiche diverse ed esprime una propria personalità. Ogni singola isola sa esprimere la sua unicità, quasi a voler gareggiare, come tante primedonne, nella vanità della quotidiana rappresentazione scenica della natura; ma il forte interesse viene catalizzato, anche da tutte quelle leggende, a metà fra tradizione popolare e realtà storica, che ancora oggi si tramandano nelle isole del fuoco e del vento.
Tutta la Sicilia respira di millenni di storia, spesso intrecciati col mito, ma alle Eolie è facile confondere la leggenda con la realtà, tanto appaiono naturalmente verosimili i racconti dei pescatori che parlano di fate, eroi o entità divine, dove traspare il loro amore per la loro terra, mentre a volte si può restare increduli di fronte a storie vere perse nella notte dei tempi e dalla trama sorprendentemente insolita.
Già nelle origini del loro nome, le Eolie tradiscono la propria genesi mitica; è l'Odissea di Omero a raccontarci che le isole sono la dimora del dio dei venti, Eolo.
Eolo, narra l'Odissea, custodiva i venti dentro alcuni otri; abitava insieme ai suoi 12 figli (sei maschi e sei femmine, sposati fra loro) nelle isole della Sicilia che da lui presero il nome Eolie.
Dopo avere accolto Ulisse, gli fece dono dei venti chiusi in un otre, che i suoi compagni incautamente aprirono, pensando custodisse un tesoro, provocando in tal modo una furiosa tempesta che fece ritornare la nave verso le Eolie: Eolo, credendo che Ulisse fosse perseguitato dagli dei, si rifiutò di aiutarlo e lo allontanò dalle isole.
Nella realtà, le Isole Eolie nascono in fasi successive come vulcani sottomarini quasi due milioni di anni fa, ma vengono abitate dalla fine del V millennio A.C. da popolazioni provenienti dalla Sicilia e stanziatesi a Lipari, Salina e Filicudi per sfruttare la risorsa economica dell'ossidiana, eruttata dal Monte Pelato, sulla costa Nord Orientale di Lipari.
L'ossidiana, una sorta di vetro naturale nero e brillante, per quanto possa apparire strano, ha la stessa composizione chimica della bianca pomice, dalla quale differisce unicamente per lo stato vetroso anziché spugnoso, generato dalla repentina diminuzione della temperatura della colata lavica nella fase terminale delle eruzioni.
Potrà forse apparire eccessivo il mio giudizio, ma fin dal momento in cui sbarcherete alle Eolie, avrete la netta sensazione di trovarvi in un posto magico, con oltre 6.000 anni di storia e con mille leggende talmente affascinanti da far confondere la realtà con il mito.
E qui finisce questa mia breve introduzione al magico mondo delle Isole Eolie, che potrete approfondire in questo blog leggendo gli altri post che parleranno singolarmente di ogni isola.
L'illustrazione che io farò è quella di chi le ha vissute per circa 20 anni, con il loro fascino e le loro suggestioni. L'immagine che vi darò si soffermerà a descrivere soprattutto gli aspetti più misteriosi di questo meraviglioso arcipelago, con una particolare attenzione al carattere di ogni Isola ed ai colori che esse esprimono.
Nel mio lungo viaggiare sono stato a visitare diverse isole greche, ma quello che si percepisce nel vederle è la loro estrema somiglianza.
Tutto questo non è assolutamente vero per le Isole Eolie, ogni isola ha caratteristiche diverse ed esprime una propria personalità. Ogni singola isola sa esprimere la sua unicità, quasi a voler gareggiare, come tante primedonne, nella vanità della quotidiana rappresentazione scenica della natura; ma il forte interesse viene catalizzato, anche da tutte quelle leggende, a metà fra tradizione popolare e realtà storica, che ancora oggi si tramandano nelle isole del fuoco e del vento.
Tutta la Sicilia respira di millenni di storia, spesso intrecciati col mito, ma alle Eolie è facile confondere la leggenda con la realtà, tanto appaiono naturalmente verosimili i racconti dei pescatori che parlano di fate, eroi o entità divine, dove traspare il loro amore per la loro terra, mentre a volte si può restare increduli di fronte a storie vere perse nella notte dei tempi e dalla trama sorprendentemente insolita.
Già nelle origini del loro nome, le Eolie tradiscono la propria genesi mitica; è l'Odissea di Omero a raccontarci che le isole sono la dimora del dio dei venti, Eolo.
Eolo, narra l'Odissea, custodiva i venti dentro alcuni otri; abitava insieme ai suoi 12 figli (sei maschi e sei femmine, sposati fra loro) nelle isole della Sicilia che da lui presero il nome Eolie.
Dopo avere accolto Ulisse, gli fece dono dei venti chiusi in un otre, che i suoi compagni incautamente aprirono, pensando custodisse un tesoro, provocando in tal modo una furiosa tempesta che fece ritornare la nave verso le Eolie: Eolo, credendo che Ulisse fosse perseguitato dagli dei, si rifiutò di aiutarlo e lo allontanò dalle isole.
Nella realtà, le Isole Eolie nascono in fasi successive come vulcani sottomarini quasi due milioni di anni fa, ma vengono abitate dalla fine del V millennio A.C. da popolazioni provenienti dalla Sicilia e stanziatesi a Lipari, Salina e Filicudi per sfruttare la risorsa economica dell'ossidiana, eruttata dal Monte Pelato, sulla costa Nord Orientale di Lipari.
L'ossidiana, una sorta di vetro naturale nero e brillante, per quanto possa apparire strano, ha la stessa composizione chimica della bianca pomice, dalla quale differisce unicamente per lo stato vetroso anziché spugnoso, generato dalla repentina diminuzione della temperatura della colata lavica nella fase terminale delle eruzioni.
Potrà forse apparire eccessivo il mio giudizio, ma fin dal momento in cui sbarcherete alle Eolie, avrete la netta sensazione di trovarvi in un posto magico, con oltre 6.000 anni di storia e con mille leggende talmente affascinanti da far confondere la realtà con il mito.
E qui finisce questa mia breve introduzione al magico mondo delle Isole Eolie, che potrete approfondire in questo blog leggendo gli altri post che parleranno singolarmente di ogni isola.